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 Ci tengo a precisare che questa è una fan fiction che segue lo stile di una sceneggiatura o un gioco di ruolo. Quindi, ripeto, non è il classico testo da “libro”. Tutto questo perchè ho iniziato a scrivere per divertimento e mi piacerebbe che i lettori lasciassero liberi la loro immaginazione, come un telefilm su carta. Detto questo, vi anticipo che durante la lettura troverete delle immagini e questa è una mia scelta per facilitarvi la lettura e la fantasia. Inoltre troverete anche uno o più link per la musica, gradirei ci cliccaste su e lasciaste che vi accompagnasse come sottofondo nella lettura della scena. Infine, ho bisogno di un vostro parere che sia bello che sia brutto, vorrei sapere i vostri personaggi preferiti, i vostri pensieri, le vostre coppie.. qualsiasi cosa vi passa per la mente.
Grazie per l’attenzione e buona lettura!

1×03 – PAST & PENDING

Il passato è tanto affascinante solo per chi non vuole un futuro.


h. 17.00 – Wiborg Beach

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Sono passati solo 5 minuti ma sembra sia passato un tempo infinito. Invece no, l’uomo è ancora lì tra la sua ombra e l’oscurità che fissa le quattro ragazze, immobile. La pioggia è cessata da poco e di tutto ciò che ruota attorno a loro, rimane solo il silenzio.

-Sasha : Tuuuuuuuuuuuuu !!! Esci fuori ! Non nasconderti al buio !!!

Sasha urla, con un tono misto tra il panico e la sicurezza del suo carattere.
Rebecca afferra un pezzo di legno dalla sabbia e lo lancia in direzione della sagoma, colpendola direttamente sull’addome, ma invano.

-Sasha : Non abbiamo paura di te !!!! Fatti sotto!!!

Sasha urla ancora e si mette in posizione samurai con gli occhi puntati verso la figura oscura.
Kaylee è terrificata, deglutisce e volta lo sguardo verso le altre soffermandosi su Jane.

-Kaylee : J-jane… il..il ciondolo brilla ancora..

Jane mantiene lo sguardo fisso e severo sulla persona cercando di identificarne i tratti, ma non ottiene nulla di positivo, quindi si guarda la collana e sospira, se la leva immediatamente e la porta davanti ai suoi occhi facendola oscillare.
Rebecca e Sasha immediatamente voltano lo sguardo verso Jane soffermandosi sul ciondolo che brilla come non mai creando un fascio di luce verde.

-Rebecca : Tutto questo è inquietante !
-Sasha : spero solo che siano allucinazioni da post-sbornia!
-Kaylee : io credo che dovremmo..semplicemente andarcene..
-Jane : ora che siamo arrivate fino a qui? .. Non credo proprio!
-Sasha : Il punto è che non siamo arrivate da nessuna parte!!
-Rebecca : chiamo la polizia e .. lo facciamo arrestare !!!

Suggerisce Rebecca alzando la voce nella parte finale della frase per farsi sentire dall’uomo mascherato di nero.

-Kaylee : concordo ! ma…… come mi spieghi questo ???

Chiede Kaylee a Becky indicando con un dito il ciondolo di Jane. Sasha sbuffa e incrocia le braccia alzando gli occhi al cielo.

-Jane : io credo che dovremmo fare di testa mia..
-Sasha : scusami ??? Stai scherzando vero miss faccio tutto io ????
-Jane : Sta di fatto che il ciondolo è mio!
-Sasha : bene, allora sai che ti dico ? Vai a farti fottere tu e il tuo ciondolo cazzuto! Io la mia parte qui, l’ho finita !!
-Jane : Dove credi di andare? Abbiamo iniziato questa avventura insieme ed è giusto che la finiamo insieme!
-Sasha : Ma non l’hai ancora capito che non ci sarà mai un “insieme” !! Non siamo amiche e mai lo saremo!

Kaylee e Rebecca si guardano. Rebecca si volta verso la direzione in cui c’era l’uomo e improvvisamente non c’è più nessuno. L’angoscia la pervade, l’accelerazione cardiaca riprende a mille, così si volta immediatamente verso le altre senza lasciare tempo a Jane di replicare alla provocazione di Sasha.

-Rebecca : Ragazze !!!!! Non c’è più tempo per discutere !!!! Se ne è andato !!!

Kaylee, Sasha e Jane guardano vicino all’albero e ovviamente non c’è nessuno.

-Sasha : No !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
-Jane : Complimenti Sasha !!
-Kaylee : No ! Complimenti a te Jane, con questa storia di un ciondolo maledetto ci hai fatto perdere di vista l’obiettivo!!

Sasha porta una mano sul fianco e guarda Jane in modo altezzoso e con un sorriso da persona soddisfatta. Kaylee si avvicina a Sasha e punta lo sguardo verso Jane. Dopo qualche istante anche Rebecca imita la stessa mossa di Kaylee.
Jane guarda tutte e tre, si rimette la collana al collo e abbassa lo sguardo sulla sabbia.

-Jane : Scusate.. è tutta colpa mia.
-Sasha : Si !!!!!!!!! Lo ha ammesso!!!

Sasha fa cenno di vittoria con il braccio e sorride.
Kaylee e Rebecca la guardano male, ma poi scoppiano a ridere.

-Jane : Non capisco cosa c’è da ridere
-Sasha : Ooh, permalosa !!
-Kaylee : Ragazze, cerchiamo di rimanere serie però!

Rebecca continua a ridacchiare in silenzio, tappandosi poi la bocca.

-Kaylee : il gioco è bello finchè dura poco, ma qui.. il gioco non è affatto bello. E’ una cosa delicata..
-Jane : Siete voi che vi state prendendo gioco di me!
-Sasha : Solitamente io mi prendo gioco dei più deboli!
-Jane : Vuoi che ti prendo a schiaffi?
-Kaylee : Finiamola !!! Quello psicopatico è scappato e noi siamo qui ancora una volta a pensare alle vostre cavolate da bambinette liceali!

Rebecca smette di ridere e annuisce convinta, senza dire niente.

-Sasha : Appunto come hai detto tu.. quello è uno psicopatico e non dobbiamo preoccuparci di niente, voleva solo spaventarci, ci ha drogate la sera della festa e ora possiamo tornare alle nostre vite!
-Jane : Il problema è che siamo esattamente punto a capo come stamattina!
-Rebecca : il che non è affatto….rassicurante!
-Kaylee : quindi si continua ad indagare!

Sasha sbuffa per l’ennesima volta.
-Sasha : ho una vita da portare avanti e non ho più tempo per questo cavolate!
-Jane : bene, continua pure con la tua vita perfetta..e non venirci a chiamare se dovesse succederti qualcosa!
-Kaylee : Oh magari chiamaci e non fare nulla da sola…
Preferisce specificare Kaylee, lanciando un’occhiataccia a Jane.

-Rebecca : E quindi..? Ora che si fa?
-Jane : continuiamo ad indagare!
-Kaylee : non voglio andare a scuola domani! Ti prego partiamo per qualche meta sperduta!
-Sasha : non scherzarci troppo che magari mister psyco ti sequestra!

Sasha ci scherza su troppo ironicamente.
Kaylee fa una smorfia disgustata con la bocca.

-Rebecca : Ok, dunque.. io e Kaylee andiamo nella stessa scuola e possiamo lavorare insieme, vediamo cosa possiamo scoprire.
-Sasha : io non faccio niente..
-Jane : e…io cerco di capire cosa c’è di particolare in questo ciondolo!

Conclude Jane portandosi la mano al collo racchiudendo la goccia di smeraldo tra le dita.

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-Steven : Jane !!

Dalla passerella di legno che porta sulla spiaggia, Steven si incammina in direzione delle quattro ragazze ed in particolare guarda Jane.
Jane a sentirsi chiamare si volta immediatamente.

-Steven : Ti ho cercato in tutta la città!
-Jane : Cosa ci fai qui?? Vattene via, non voglio più avere a che fare con te!

Sasha guarda la scena ridendo sotto i baffi.
Kaylee e Rebecca si lanciano uno sguardo complice insospettato.

-Steven : Scusa ! Scusa per prima … ma, non ero in me ! Ero furioso con te!
-Jane : Mi hai umiliata! Mi hai trattata come una pezzente ! Levati dalla mia vista… e dalla mia vita! Sei incoerente con me e con i tuoi sentimenti!
-Steven : Dammi un’altra possibilità!!
-Jane : Scordatelo! Ora ..ho altro a cui pensare..quindi..

Jane si avvicina a lui e lo guarda dritto negli occhi.

-Jane : Se solo osi a rimettere piede nella mia vita, farai una brutta fine!
-Steven : Non volevo realmente dire quelle cose!!
-Jane : Ma le hai dette!
-Steven : Ero arrabbiato con l’allenatore!
-Jane : Non è una scusa buona per giustificarti. Il peso delle tue parole è stato troppo pesante!
-Steven : Credevo che tra tutti tu avresti capito!
-Jane : No! Io sono insignificante, ricordi ??? Io mi drogo..giusto?? E tu non vuoi averci a che fare nulla con me! Quindi………..cosa ci fai ancora qui???

Jane ribatte furiosa, fuori di se.

-Steven : Ma siamo noi..

Steven afferra entrambe le mani di Jane.

-Steven : Tu ti sfoghi con la droga…e io mi incazzo come una bestia. Questo è il modo in cui reagiamo. Ti aiuterò, se me lo permetterai..

Jane fa un respiro profondo allontanando subito le mani da quelle di Steven.

-Jane : Come ho già detto, d’ora in poi ho altro per la testa…….e..non hai mai capito cosa realmente ho passato per arrivare a prendere delle pasticche, quindi..non credo ce la faresti ora!
-Steven : ma voglio impegnarmi seriamente a capirlo..
-Jane : Peccato..è troppo tardi.

Jane lo supera e si allontana da lui, dalle ragazze e dalla spiaggia.
Rebecca, Kaylee e Sasha..rimaste in silenzio tutto il tempo a guardare la scena, si trovano per un attimo spaesate ma nuovamente sul mondo “terra”.

-Rebecca : Sembra che qualcuno abbia ricevuto una bella lezione!

Sussurra Rebecca, guardando Steven e poi Jane che si allontana.

-Sasha : Non preoccuparti, ci penserò io a consolarlo!

Sasha parla con voce squillante come se avesse appena vinto un prestigioso premio e si volta verso Kaylee e Rebecca, facendo un occhiolino.
Kaylee scuote la testa e accenna un sorriso.

-Kaylee : La solita!

Sasha si allontana e raggiunge Steven prendendolo a braccetto. Steven guarda Sasha e nega con la testa. Gli strattona via il braccio e senza dire una parola si allontana.
Rebecca guarda nuovamente Kaylee.

-Rebecca : Conosci Sasha da tanto?
-Kaylee : Ho imparato a conoscerla da circa 48 ore!
-Rebecca : Beh, sembra che siamo rimaste solo noi due…e un enigma da risolvere…

Rebecca sorride, poco entusiasta guardando in direzione di Sasha che si allontana per seguire comunque Steven.

h. 10.00 – Dumont High School

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Sono passati esattamente tre giorni dal terribile risveglio, ma nessuno si è fatto vedere e le ragazze sono tornate alla loro abituale vita, apparentemente tranquilla.
Kaylee è a scuola, seduta accanto a Paige e guarda fissa la lavagna attendendo l’arrivo dell’insegnante di Spagnolo : la Prof. Valenti.

Paige le da un colpo con gomito sul fianco e Kaylee sussulta, voltandosi verso di lei.

-Kaylee : che c’è??
-Paige : sembri tra le nuvole!
-Kaylee : può darsi!
-Paige : vuoi dirmi cosa succede?

Kaylee ci pensa su e si mordicchia il labbro nervosamente.

-Kaylee : magari più tardi!
-Paige : si tratta di un ragazzo!
-Kaylee : forse!

A Paige si apre un sorriso sul viso, prende il braccio di Kaylee e inizia ad agitarla, presa dall’euforia.

-Kaylee : Smettila !!!!! O non ti dico nulla!

Paige sbuffa e si ferma, mettendo il broncio.

-Paige : andiamo a pranzo insieme ?
-Kaylee : ho voglia di hamburger e patatine fritte!
-Paige : sembra squisito!

In quel momento entra la Prof. Valenti, una donna sulla 40ina ben distinta ma molto aperta ai suoi allievi. Capelli lunghi e mossi, legati con un fiore di lato e tanti libri con stampata la bandiera spagnola in mano.

-Prof. Valenti : Buenos Dias !

Kaylee e Paige sorridono e rispondo in coro al saluto della prof.

-Paige : E quella chi è ????

Paige spalanca gli occhi guardando verso l’ingresso dell’aula, mentre con la mano chiama Kaylee.
Kaylee si gira a guardare alla porta e apre la bocca rimanendo colpita dalla ragazza bionda che è appena entrata in classe.
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-Kaylee : Non lo so…….ma è uno schianto!

Dice Kaylee, senza staccarle gli occhi di dosso.

-Prof Valenti : Ok ragazzi! Per qualche minuto non parlerò in spagnolo, solo per presentarvi la nuova arrivata! Lei è Kelly Keys e si è appena trasferita alla Dumont High School!

Kelly mostra un sorriso smagliante e alza la mano per salutare la classe.

-Kelly : Ciao a tutti! Spero mi farete sentire a mio agio!

Paige alza un sopracciglio un po’ infastidita dall’atteggiamento di Kelly.

-Paige : Ok, questa si crede Dio sceso in terra!

Paige sussurra all’orecchio di Kaylee.

-Kaylee : Ma va..! E’ solo ..nuova… appena arrivata!
-Prof Valenti : Signorina Flores e Signorina Jenkins volete renderci partecipi della vostra conversazione?

La Prof Valenti guarda entrambe le ragazze in modo autoritario e Kelly da parte sua sorride divertita dal momento guardando prima Paige e poi Kaylee.

-Paige : No, nulla…..noi..non stavamo dicendo niente!
-Prof Valenti : bene ! Perché.. oggi lavorerete a coppie..e quindi lei, signorina Jenkins può spostarsi e lasciare il posto alla nuova arrivata, che lavorerà con Kaylee.
-Paige : Ma no Prof !!!! Non parlo con nessun altro della classe!!

Kaylee e Kelly si scambiano un sorriso e uno sguardo complice.

-Prof Valenti : Ora! Senza storie!

Paige sbuffa e si alza. Afferra la sua roba e senza proferire parola si allontana, andando a sedersi all’ultimo banco.
Kelly mantenendo sempre il suo sorriso radioso, va a sedersi accanto a Kaylee. Appoggia la sua borsa sul tavolo, poi si volta verso Kaylee.

-Kelly : Ciao ! Sono Kelly Keys .. tu sei ?

Kaylee si volta a guardarla e accenna un sorriso.

-Kaylee : Il mio nome è simile al tuo..Mi chiamo Kaylee..
-Prof Valenti : K&K podeis escuchar por favor ???

Kelly e Kaylee si voltano verso la prof e annuiscono anche se sotto sotto ridono.

-Prof Valenti : Hoy tenemos que esercitarnos sobre algunos aspectos de las catenas hoteleras y turismo. Teneis algunos depliant y algunos esercios que teneis que hacer en clase. De acuerdo?

L’insegnante si rivolge a tutta la classe, qualcuno ascolta attentamente, qualcuno già ha iniziato ad eseguire il primo esercizio e qualcun altro pensa ad altro.
Kelly annuisce alla richiesta della prof, poi si volta verso Kaylee.

-Kelly : Cosa ha detto?

Kaylee ridacchia e guarda i depliant e le schede, poi si rivolge a Kelly.

-Kaylee : Detto in parole povere, oggi ci occuperemo degli hotel e di alcuni aspetti del turismo. Dobbiamo guardare questi fogli ed esercitarci.
-Kelly : interessante…
-Kaylee : non ci giurerei troppo!
-Kelly : Sei brava in spagnolo?
-Kaylee : Mio padre è di Valencia!
-Kelly : wow..allora è un punto a nostro vantaggio per questo esercizio!
-Kaylee : decisamente si !
-Kelly : senti..non è che dopo lezione potresti accompagnarmi in giro per la scuola? Vorrei ambientarmi il prima possibile, senza perdermi!
-Kaylee : si….anzi, in realtà no! Ho promesso alla mia amica Paige che andavo a pranzo con lei. Se vuoi unirti a noi..
-Kelly : Non credo di stare molto simpatica a Paige, è da appena ho messo piede in aula che continua a squadrarmi a malo modo!

Kaylee a quella affermazione si volta verso l’ultimo banco e vede che Paige le sta guardando.

-Kaylee : Hai ragione.

Kaylee si gira nuovamente in direzione di Kelly e accenna un sorriso di circostanza, quando nota che la ragazza indossa un braccialetto particolare.

-Kaylee : Che bello !!!
-Kelly : Grazie ! Me l’ha regalato una mia amica.

Kaylee lo guarda attentamente, notando una ciondolo a forma di goccia..rosso.

-Kaylee : Che pietra è ?
-Kelly : E’ rubino…
-Kaylee : quindi immagino sia..molto costoso!
-Kelly : si beh..è stato un regalo di compleanno comunque.

Kaylee allunga la mano verso il braccialetto, quando le passa un flash per la mente. Il ciondolo le ricorda perfettamente quello indossato da Jane.

-Kaylee : Anzi..ho cambiato idea Kelly. Credo proprio che verrò a fare un giro per la scuola con te. Solo io e te!
-Kelly : Grandioso !!!!! Ci divertiremo!
-Kaylee : puoi scommetterci.

Kaylee le sorride, forse con troppa enfasi e dopo aver guardato meglio il ciondolo, torna a occuparsi delle schede di spagnolo.


h. 11.00 – Casa Rebecca

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-Rebecca : I’m on the edge of glory, and I’m hanging on a moment of truth…I’m on the edge of glory, and I’m hanging on a moment with you !!!I’m on the edge, the edge, the edge, the edge, the edge, the edge, the edge ………

Rebecca è a casa, da sola, dopo aver saltato scuola per il quarto giorno consecutivo. Edge of Glory di Lady Gaga in sottofondo e una lattina di birra in mano, mentre canta e balla in giro per tutto l’appartamento.

-Rebecca : Another shot before we kiss the other side…Tonight, yeah, baby..

La musica è troppo alta e non sente la porta aprirsi, fa una giravolta su se stessa poi si ferma di scatto, facendo cadere a terra la lattina e la birra si rovescia sul pavimento di marmo.

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-Rebecca : Mamma ????

Julie sorride a vedere la figlia in quello stato. Abbassa i due borsoni sul pavimento e si avvicina verso di lei allargando le braccia.

-Julie : Ciao tesoro ! Ti sono mancata?

Rebecca guarda la madre sconcertata, sbattendo più volte le palpebre.

-Rebecca : In realtà..non so che dire..
-Julie : Almeno un abbraccio, puoi darmelo ?
-Rebecca : Si….si..certo..

Rebecca accenna un sorriso e si avvicina alla madre abbracciandola delicatamente.

-Julie : Dolcezza mi sei mancata!

Julie ricambia l’abbraccio della figlia, stringendola di più tra le sue braccia.

-Rebecca : perché sei tornata?
-Julie : vorrei farmi perdonare da te..e da tuo papà..

Rebecca sospira e si allontana guardando la madre.

-Rebecca : papà sta molto male, moralmente parlando è a terra..e non ti permetterò di rientrare nella sua vita solo per fargli altro male!
-Julie : non è mia intenzione!
-Rebecca : non ci illuderci!
-Julie : non lo farò..
-Rebecca : dove sei stata tutto questo tempo?
-Julie : è una storia lunga da raccontare..
-Rebecca : è sempre cosi, vero mamma? Diamine !!! Sono tua figlia ! Parlami!

Rebecca alza un po’ il tono della voce alterata dal solito comportamento distaccato della madre.

-Julie : Magari un altro giorno..

Rebecca sospira nervosamente.

-Rebecca : che intenzioni hai ora, quindi?
-Julie : se non è un problema, vorrei tornare a vivere qui…
-Rebecca : non sei ben accettata..

Julie abbassa lo sguardo.

-Julie : immaginavo. Spero di riallacciare i rapporti con te, almeno..
-Rebecca : solo se tu ti aprirai con me, se no te lo puoi scordare!
-Julie : ti prometto che lo farò..
-Rebecca : ormai, le tue promesse non valgono nulla!
-Julie : Andrò a stare da un’amica allora, quando vorrai contattarmi, il mio numero è questo..

Julie estrae dal taschino dei jeans un biglietto da visita e lo porge alla figlia.
Rebecca guarda il gesto della madre, prende il bigliettino e lo legge di sfuggita e se lo gira tra le mani.

-Rebecca : bentornata allora..
-Julie : non era proprio il benvenuto che mi aspettavo, ma me lo dovevo immaginare..
-Rebecca : di certo non ti avrei accolta con i fiori, uno..ti sei presentata così dal nulla…e due non ti meriti una bella accoglienza..
-Julie : hai intenzione di farmi pesare la colpa..??
-Rebecca : finchè basterà!

Julie sorride e si avvicina alla figlia, porta una mano sulla sua guancia delicata e gliel’accarezza.
Rebecca si irrigidisce e rimane immobile.

-Julie : sei proprio uguale a me…
-Rebecca : non la considero una cosa positiva..
-Julie : forte, determinata…sicura di te..
-Rebecca : ma non sono falsa, ipocrita e non scappo dai problemi. Li affronto!
-Julie : sono orgogliosa di te..
-Rebecca : non influenzarmi con il tuo finto buonismo, mamma..

Julie abbassa la mano e accenna un sorriso di circostanza.

-Julie : sarò sempre al tuo fianco Rebecca, qualunque cosa succederà..
-Rebecca : non ne sono molto sicura..ma..

Rebecca guarda la madre sconcertata.

-Rebecca : cosa dovrebbe succedere poi?

Julie capisce di aver parlato troppo, quindi si volta lasciandosi alle spalle la figlia. Prende i sue due borsoni e si avvia alla porta.

-Julie : Ci vediamo quando lo vorrai.

Julie esce dalla porta principale..e si avvia fuori dal giardino, sale su un taxi e si fa portare via.
Rebecca rimane imbambolata a guardare la madre che si allontana e con le sue parole con riecheggiano nella sua mente,chiude la porta di casa e lentamente va a stendersi sul divano.


h. 12.00 – East Hampton Oldest Library

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L’antico orologio vintage schiocca finalmente il mezzogiorno, qualche rumore di pagine di libro sfogliate in lontananza e qualche raggio di sole che entra dalle ampie finestre della libreria. Jane, immersa nella sua solitudine, è seduta sulla poltroncina all’ingresso, mentre legge un buon libro dedicato alle pietre preziose.
La campanellina all’ingresso suona, Jane alza lo sguardo e vede un ragazzo.
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Evan entra nella libreria e si guarda intorno un po’ spaesato.

-Jane : Ciao! Hai bisogno di qualcosa?
Jane si alza mostrando un sorriso smagliante e appoggiando il libro sul tavolino, per poi avvicinarsi a Evan.
-Evan : Non lo so.. forse si.. o forse no..
-Jane : beh..se sei venuto qui è perché sicuramente ti serve qualcosa.. un libro forse?
-Evan : in realtà non ne sono molto sicuro..
-Jane : come siamo misteriosi..
-Evan : oh, si.. di mistero ce ne è molto!

Evan guarda la Jane e per qualche strano motivo si ricorda di lei.
-Jane : argomento ?
Evan ci riflette su.
-Evan : allucinazioni..
Jane si irrigidisce, guardandolo con aria sospetta.
-Jane : allucinazioni?!
-Evan : l’avevo detto io che era impossibile trovare qualcosa a riguardo, ma.. è un disturbo che una mia amica soffre ultimamente…
-Jane : ooh……capisco.
-Evan : io..in realtà ti ho già vista..
-Jane : ah si? Magari questa amica con le allucinazioni è un’amica in comune?
-Evan : Rebecca Van Der Mer…
-Jane : non so il cognome.. ma.. si, è lei. Rebecca…
Evan accenna un sorriso e Jane si guarda nervosamente le unghie rovinate.
-Evan : quindi……mi puoi essere d’aiuto ?
-Jane : posso provarci. Vieni con me..

Jane fa cenno a Evan di seguirla e si dirigono nel reparto di libri dedicati alla medicina.
-Jane : Come ti chiami tu?
-Evan : è importante per te saperlo?
-Jane : no! Però sono sicura che tornerai altre volte qui a far ricerche..e ti dirò di più.. io e Rebecca soffriamo dello stesso disturbo e.. sto cercando di documentarmi a riguardo.

Jane scorre lo sguardo lungo i libri, finché ne trova uno interessante “Allucinazioni oltre il confine del mondo”. Lo afferra alzandosi un po’ sulle punte e appena prende il manuale, torna con i piedi ben saldi per terra e porge il libro a Evan.
-Evan : grazie…….e comunque, mi chiamo Evan. Tu sei?
Jane sorride e si spolvera le mani una contro l’altra.
-Jane : chiamami Jane..
Evan annuisce e si stringe il libro sotto il braccio.
-Evan : quindi, potremmo lavorare insieme riguardo a questo fattore allucinazioni?
-Jane : nessun problema! Lavoro qui..tutti i giorni, quindi puoi passare quando vuoi!
-Evan : posso chiederti un altro favore..?
-Jane : certo, dimmi..
-Evan : Rebecca non deve sapere nulla di tutto ciò..
-Jane : E perché? Voglio dire…… lei ha diritto di sapere!
-Evan : non voglio che si preoccupi per niente…
-Jane : ok, cercherò ti tenere la bocca cucita. Ci tieni proprio a lei.
-Evan : farei di tutto per lei..

Jane sorride ricordandosi di come Steven le diceva sempre quelle parole. Sospira e fa cenno a Evan di incamminarsi verso l’ingresso.
-Jane : allora salutami Rebecca appena la vedi..
-Evan : Si, spero di vederla presto. Pensavo una cosa… hai da fare adesso?

Jane si guarda in giro.
-Jane : mmmmh……. Eccetto stare in compagnia della polvere, no!
Evan ridacchia e poco dopo anche Jane ride.
-Evan : che ne dici di iniziare la nostra ricerca ora?
-Jane : oh, beh…. Stavo già facendo un’altra ricerca…ma, si va bene… in fondo le cose combaciano!
-Evan : sicura? Non è un obbligo!
-Jane : si si…… non preoccuparti! Vai pure a sederti sulle poltroncine, io vado a prendere due caffè. Come lo preferisci?
-Evan : macchiato va benissimo..

Evan sorride e poi si dirige alle poltroncine. Si siede e inizia a sfogliare il libro. Jane si allontana e va alla macchinetta per prendere due caffè, entrambi macchiati.

h. 13.00 – Casa Sasha
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Finalmente dopo due giorni di pura pioggia, nell’ East Hampton è tornato a splendere il sole. Un giorno monotono come qualsiasi altro per Sasha, impegnata a studiare il libro di marketing con poca voglia e soprattutto con altri pensieri per la testa.
Dalla cucina arriva un profumino di lasagne appena sfornate, ma lei cerca in tutti i modi di mantenere la concentrazione su quelle pagine, o almeno ci prova.
Prende il cellulare e se lo rigira tra le mani diverse volte, indecisa, se contattare qualcuno o se rimanere a far finta di studiare. Appoggia il cellulare e prende il bicchiere stracolmo di tea verde e ne beve qualche sorso.
Sospira scocciata, prende un evidenziatore giallo e inizia a scarabocchiare il libro con qualche stella, qualche cuoricino e qualche altra forma strana.

-Sasha : Che noia !!!!!!! Non ce la faccio più!!!

Urla, sapendo che la domestica in cucina la sta sentendo e spera in qualche modo di avere una sua sollecitazione a lasciar perdere lo studio… ma non ottiene nulla.
Salta giù dalla sedia e inizia ad incamminarsi per casa e con il cellulare in mano manda un sms a Kaylee.
[sms] Mi sto annoiando, passi da me ?
Inviato il messaggio va a sedersi sul divano, prende qualche rivista di moda..e inizia a sfogliarla a casaccio, soffermandosi sui suggerimenti di una delle fashion blogger più acclamate del momento.
Qualche secondo dopo, sente il cellulare vibrarle in mano, lo guarda e sorride leggendo la risposta di Kaylee .
[sms da Kaylee] Mi piacerebbe, ma sono impegnata con una nuova “amica”.
Sasha rimane sbigottita, forse è un po’ gelosa ma non ha intenzione di rovinare il rapporto con Kaylee, cosi le risponde.
[sms] Nuova amica? Di chi si tratta? Sono solo curiosa.
Dopo pochi secondi arriva la risposta di Kaylee.
[sms da Kaylee] E’ una nuova arrivata alla Dumont High School, si chiama Kelly Keys. Curiosa o gelosa?
Sasha legge la risposta e le spunta un sorriso leggendo l’ultima domanda, si rigira il cellulare tra le mani poi le risponde ancora.
[sms] Ok, entrambe! Quando ci vediamo?
Sasha guarda nuovamente il cellulare appena mandato il messaggio e aspetta ansiosa la risposta.

-Domestica : Signorina Sasha !!!! E’ pronto il pranzo !!!!

La domestica dalla cucina urla, appena sistemato il piatto sulla tavola, elegantemente apparecchiata.

-Sasha : Non ho fame ora !!!!! Sono impegnata!

Urla per farsi sentire e poco dopo segue un’imprecazione da parte della domestica. Sasha ridacchia e in quell’esatto momento riceve la risposta di Kaylee.
[sms da Kaylee] Presto! Appena scopro perché Kelly ha un ciondolo uguale a quello di Jane, ma non è uno smeraldo, bensì un rubino.
Sasha alza un sopracciglio e scuote la testa incredula, rispondendole nuovamente.
[sms] Ancora con quelle stupidate? Ho voglia di vederti !!
Non capisce esattamente perché le ha scritto quel “Ho voglia di vederti”, ma cerca di non farci caso più di tanto. Riprende a leggere Vanity Fair e nel frattempo aspetta la risposta di Kaylee.
-Sasha : Nonna è inutile che mi spii da dietro il vaso di peonie !

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La signora Claire fa capolino con la testa, appena sente la battuta della nipote, così si avvicina e va a sedersi sulla sua abituale poltrona di fronte a lei.

-Claire : Tesoro di nonna, perché non mangi? Guarda come sei magra!
-Sasha : Nonna, non sono magra! Sono in perfetta forma!
-Claire : Sei innamorata?

Sasha abbassa la rivista e guarda male la nonna.
-Sasha : No !!!! Ovvio che no! Io non sono capace di innamorarmi!
-Claire : Non bisogna essere capaci di innamorarsi. L’amore arriva, quando arriva!
-Sasha : Nonna, possiamo parlare di qualcos’altro ?
Nonna Claire annuisce alla richiesta della nipote e porta entrambe le mani sulle ginocchia guardandola con un pizzico di curiosità da sotto gli occhiali.
-Sasha : tu credi nella magia?
-Claire : solo se coincide con il destino..
-Sasha : Quindi…….esiste la magia..
-Claire : Se tu vuoi che esista..

Sasha guarda la nonna un po’ confusa e sospira.
-Claire : è un po’ come la religione, c’è chi ci crede e chi no. Dipende tutto dai propri pensieri e dalle proprie sensazioni che vengono dal subconscio..
-Sasha : Capisco…
-Claire : Non sembri molto convinta cara…
-Sasha : in effetti non lo sono, non so cosa pensare. Sono successe delle cose, ma non so se crederci o no..
-Claire : Vedi…… io ero cosi alla tua età, finché tuo nono non mi ha regalato questo ciondolo di quarzo che porto al collo..

Claire si porta la mano sul petto e si accarezza il ciondolo. Sasha immediatamente diventa paonazza e guarda la nonna a occhi sbarrati.
-Sasha : spiegati meglio, nonna…
-Claire : credo che questo ciondolo ogni tanto, mi faccia ricordare di tuo nonno. E’ come se mi trasmettesse dell’energia positiva, facendomi diventare un pochino più forte.. e si illumina.
-Sasha : wow…… quindi.. quindi è come se avesse dei poteri magici??
-Claire : Pensiamola cosi..
-Sasha : posso prenderlo in prestito?
-Claire : assolutamente no!
-Sasha : posso guardarlo almeno?
-Claire : certo, guardare ma non toccare.

Claire accenna un sorriso, Sasha si alza e va a sedersi sul bracciolo della poltrona. Avvicina il viso al collo della nonna e guarda attentamente la goccia di quarzo.
-Sasha : è bellissimo!
-Claire : se ti piace tanto, lo lascerò a te, quando sarò defunta!
-Sasha : nonna! Non parlare di queste cose!
-Claire : prima o poi capita a tutti..

Sasha sorride, si alza dal bracciolo e prende il blackberry mandando un sms multiplo a Kaylee, Jane e Rebecca.

-Sasha : Nonna….. ho deciso di pranzare! Ho bisogno di energia per un bel pomeriggio di studio con le mie amiche! Vieni in cucina con me?
-Claire : Ora si che riconosco la mia nipotina!

Claire si alza con un po’ di fatica e insieme a Sasha, vanno in cucina per pranzare. Nel frattempo Sasha invia il messaggio alle tre ragazze.

[sms] Ok, voglio far parte anche io della vostra setta o qualunque cosa sia. Ho novità. Vediamoci allo Spring Park tra 1 ora.

h. 14.15 – Spring Park
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Sasha è arrivata già da mezz’ora al parco. Seduta su una panchina di legno, fuma una sigaretta e continua a battere i tacchi dei sandali sul terreno, nervosa, non sapendo se qualcuna si presenterà all’incontro.
Jane scende dalla macchina, perfettamente a lucido, indossa gli occhiali da sole e si incammina dentro il parco, tenendo in mano il suo libro sulle pietre preziose. Da lontano nota Sasha seduta e sospira. Esita qualche secondo prima di muoversi nuovamente e avvicinarsi a lei.
-Jane : Ciao…
-Sasha : Wow, la prima ! Domani piove!
-Jane : Sto solo cercando di comportarmi in modo civile!
-Sasha : Lo vedo!.. Cos’è quel coso che hai in mano?
-Jane : è un manuale sulle pietre preziose..
-Sasha : mmmh.. interessante..
-Jane : da quando ti è tornato l’interesse per queste cose?

Sasha fa un tiro di sigaretta e butta fuori il fumo. Fa cadere il mozzicone e lo schiaccia con la scarpa.
-Sasha : da quando ho scoperto una cosa..
Rebecca svolta l’angolo che da sul parco ed entra nel cancello, di corsa..in tenuta sportiva dopo una sessione di jogging. Appena arriva di fronte a Sasha e Jane, con il fiatone, si abbassa le cuffie dell’Ipod e lo spegne.
-Rebecca : scusate il ritardo! Ma vedo che non sono l’ultima!
-Sasha : già! Manca Kaylee. Ti tieni in forma è ?
-Rebecca : in realtà sfogo il mio nervosismo.
-Jane : ultimamente allora non sono l’unica ad essere nervosa!

Rebecca accenna una risata e si mette a fare un po’ di stretching.
-Rebecca : Allora, cosa hai scoperto Sasha??
-Sasha : Aspettiamo Kaylee!
-Jane : Ma cosi ci tieni sulle spine!
-Sasha : Non è nulla di che.. è solo che vorrei che ci fossimo tutte. Anche se poi non capisco.. come mai mi avete riaccettata nel gruppo?
-Rebecca : in realtà non c’è mai stato un gruppo o una setta, come l’hai chiamata te. Semplicemente ci siamo ritrovate in questo pasticcio!

Rebecca guarda Jane in attesa di uno sguardo di consenso.
-Jane : Esatto.
Sasha annuisce quando vede Kaylee scendere da una macchina, chiudere la portiera e con un sorriso, avvicinarsi a loro. Si sporge un po’ di più e vede la macchina che si allontana.
-Sasha : Finalmente!! Con chi eri in macchina?
-Kaylee : Nessuno in particolare, la nuova arrivata..
-Rebecca : Aaah, oggi su twitter c’erano un sacco di tweet riguardo a questa nuova bionda bomba sexy!

Kaylee ride e Sasha alza un sopracciglio.
-Sasha : Possiamo parlare di qualcosa di più importante?? Grazie!
-Jane : giusto, la signorina vuole essere al centro dell’attenzione.

Sasha fulmina con lo sguardo Jane, Kaylee e Rebecca guardano prima una e poi l’altra.
-Kaylee : Quindi? Qual è la novità? Perché ne ho una anche io!
Sasha fa un sospiro e le guarda tutte e tre.
-Sasha : Mia nonna possiede un ciondolo come quello di Jane, ma la pietra è un quarzo..e mi ha parlato di come questa pietra abbia degli effetti magici su di lei..
-Kaylee : Oh…..mio… dio!
-Rebecca : Che succede???

Jane immediatamente si porta la mano sul collo, per sfiorarsi il ciondolo.
-Kaylee : Kelly, la nuova arrivata, ne ha uno uguale….. rosso rubino!
-Rebecca : coincidenza?
-Jane : io……. Ho letto su questo libro delle informazioni a riguardo..

Jane si siede accanto a Sasha e apre il libro sulla pagina in cui ha messo un segnalibro.
Rebecca e Kaylee sporgono lo sguardo per vedere la strana foto che compare sulla pagina e Sasha fissa il ciondolo di Jane.
-Rebecca : Che è ?
-Jane : Ancora non l’ho studiato bene.. ma, sembrerebbe qualcosa che ha a che fare con le costellazioni e queste pietre… e.. è scritto tutto in latino arcaico!
-Sasha : bleah!
-Kaylee : Chi è che sa il latino arcaico?
-Jane : non io..
-Sasha : Magari mia nonna ?
-Rebecca : Ottima idea! Ma…….. non puoi di certo dirle che ti serve per qualche segreto riguardante delle pietre preziose.
-Kaylee : ehi ehi ehi…aspettate.

Kaylee afferra il libro e lo gira per far vedere meglio l’immagine alle altre tre.
-Kaylee : Smeraldo, Rubino, Quarzo e Zaffiro…..
Sasha sgrana gli occhi cercando di seguire il cerchio dell’indice di Kaylee che mostra le quattro gocce di colore.
-Jane : il mio smeraldo.. il quarzo della nonna di Sasha……e il rubino di Kelly. Mancherebbe lo zaffiro..se le cose combaciano…
-Sasha : mia nonna non ha intenzione di lasciarmi quel ciondolo fino a quando non le rimane l’ultimo respiro..
-Kaylee : e per me è impossibile rubare il ciondolo dal polso di Kelly..
-Rebecca : dobbiamo prenderli! Per capire cosa succederebbe, se li mettessimo in questa posizione esatta.. con un determinato tipo di stelle che scopriremo poi..

Rebecca punta l’indice sul libro, mantenendo fermezza nella sua voce.
-Sasha : posso rubare il ciondolo a mia nonna mentre dorme..
-Kaylee : potrei uscire con Kelly e quando capiterà le ruberò il braccialetto con il ciondolo..
-Sasha : No! Tu non esci con lei!
-Kaylee : e perché no?
-Sasha : può essere pericolosa!
-Kaylee : come tua nonna!
-Jane : quindi……….. questo è tutto, ma… non spiega l’uomo oscuro psyco..
-Rebecca : magari vuole prendere tutti questi ciondoli preziosi..
-Sasha : e quindi torniamo alla questione, che si tratta di un ladro maniaco e che non c’è nessuna magia dietro!

Kaylee scuote la testa.
-Kaylee : Io..dovrei andare.. devo vedermi con Kelly questa sera per il compito di spagnolo..
-Jane : di già?.. Speravo potessimo uscire a cena tutte insieme..
-Rebecca : Mia mamma è tornata..e devo fare da supporto morale a mio papà!
-Jane : d’accordo.
Jane sospira e guarda Sasha.
-Sasha : Noi, non saremo mai amiche! E poi…. Devo parlare con Kaylee.
Sasha si alza dalla panchina e afferra Kaylee per il braccio mettendosi a braccetto con lei.Kaylee lascia il libro sulla panchina e fa una smorfia di scusa a Jane. Jane accenna un sorriso di circostanza, prende il libro e se lo gira tra le mani.
-Jane : ok, fatemi sapere se trovate altre informazioni!
-Rebecca : ciao Jane!
-Kaylee : ciao ragazze! Ah, ricordatevi che tra due settimane è il mio compleanno!
– Sasha : davvero??

Kaylee e Sasha, si allontanano a braccetto. Escono dal parco e si avviano lungo la strada dirigendosi verso casa di Kelly.
Rebecca, dopo aver dato un bacio sulla guancia a Jane, riprendendo a correre, torna verso casa sua.
Jane, rimasta sola, si siede nuovamente sulla panchina e con l’aiuto dell’Iphone cerca di decifrare il latino arcaico del libro.


h. 15.30 – East Hampton Centre

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Kelly è appoggiata ad un muro con la schiena, ginocchio alzato e tacco contro lo stesso muro. Cellulare in mano che smanetta e occhiali da sole appena sollevati sulla testa. Attende un conoscente, ma spera che nessuno la riconosca, infatti ha scelto una zona della città, non frequentata. L’uomo arriva, quasi subito e si avvicina a lei. Le da un bacio sulla guancia e iniziano a parlare.

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A pochi isolati di distanza, Kaylee e Sasha, camminano a braccetto.
-Kaylee : Allora, come mai mi stai seguendo?
-Sasha : non mi fido di questa nuova arrivata!
-Kaylee : noto che ci tieni a me, più di quanto pensassi..
-Sasha : si..diciamo che sei una bella persona..
-Kaylee : dicevano che tu eri la stronza di turno, ma a me non sembra..
-Sasha : la gente spesso dice solo quello che gli fa comodo..e non importa se sono cose vere o false. L’importante è sparlarne.
-Kaylee : e tu sei contenta di ciò?
-Sasha : almeno so di essere sulla bocca di tutti!

Kaylee ride.
-Sasha : Che c’è?
-Kaylee : ammiro la tua sicurezza!
-Sasha : mi sono fatta le ossa, per stare meglio con me stessa..mostro il lato più aggressivo del mio carattere!
-Kaylee : mi piace!

Sasha si volta e guardarla, entrambe si scambiano un sorriso.
-Sasha : quindi….. tra due settimane è il tuo compleanno..
-Kaylee : già! Ma non credo che farò una festa, magari una cena in famiglia!
-Sasha : ma scherzi????? Lasciami organizzare la tua festa!
-Kaylee : Oh..no no no! Non sono una tipa da feste..
-Sasha : Dai !!! Sono sicura che ti divertirai!

Kaylee sbuffa.
-Kaylee : Ok, d’accordo! Ma solo perché insisti tanto!
-Sasha : hai preferenze particolari?
-Kaylee : nessuna!
-Sasha : fantastico!!! Ho già mille idee per la testa!
-Kaylee : posso immaginare !

Entrambe ridono e si danno una lieve spallata.
-Sasha : tagliamo per la scorciatoia ?
-Kaylee : si, meglio! Dovrebbe abitare a pochi metri da qui..
-Sasha : certo che questo vicolo non è molto carino..neanche di giorno!
-Kaylee : infatti, non ci passo mai da sola!

Le due continuano a camminare, alzando di tanto in tanto lo sguardo, sperando di non ricevere un regalino da parte di qualche piccione, oppure abbassandosi a guardare il pavimento per evitare qualche pantegana.
Nello stesso tempo Kelly continua a parlare e trattare con un uomo.
-Kelly : sarà facile entrare nelle sue grinfie.. ha un carattere abbastanza manipolabile..
Kaylee in prossimità dell’angolo, riconosce la voce di Kelly, blocca Sasha, fermandola per un braccio e la spinge contro il muro, ritrovandosi cosi una accanto all’altra, spiacciate contro la parete.
-Kaylee : ssssh…
-Sasha : chi è ??
-Kaylee : è Kelly!
-Sasha : ooh..
Le due sussurrano, per non farsi sentire e sporgono l’orecchio cercando di captare qualche parola.
-Sasha : sta parlando con un uomo..
-Kaylee : mi sa che hanno finito ..
-Sasha : te l’ho detto che non devi fidarti di lei!
-Kaylee : ma magari è solo uno spacciatore!
-Sasha : sta arrivando !!!!

Kaylee presa dal panico si guarda in giro, inizia ad agitarsi, muovendosi avanti e indietro.
-Kaylee : dove ci nascondiamo ?????
Sasha alza un cartone da terra, va dietro a un cassonetto, ma non trova un nascondiglio adatto.
-Sasha : ma perché devi nasconderti???
-Kaylee : perché non devo farmi vedere che la origliavo, poi non si fiderebbe di me..e non potrei prenderle il braccialetto.
-Sasha : hai ragione!

Sasha afferra Kaylee per il braccio e la tira verso di se, stampandole un bacio sulle labbra. In quel preciso istante, Kelly passa vicino alle due. Nota le due ragazze che stanno pomiciando, non fa caso più di tanto ai capelli rossi di Kaylee e procede per la sua strada accennando un sorriso divertita da come le due si siano nascoste per scambiarsi effusioni. Kelly, esce dal vicolo e avvia una chiamata su un numero, incamminandosi così verso casa.
Kaylee si stacca dalle labbra di Sasha, leccandosi le proprie e guardandola ad occhi spalancati.

-Kaylee : Mi hai baciata !!!
-Sasha : non dirmi che non ti è piaciuto!
-Kaylee : no.. ma……no!!!!!!!
-Sasha : nessuno verrà a saperlo! Kelly non si è accorta di noi..ed è stato un nascondiglio improvviso, perfetto!
-Kaylee : tu sei pazza!!!
-Sasha : o, magari sei tu che mi fai impazzire!

h. 16.00 – Main Beach
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In riva al mare, Julie passeggia con il mano il suo cellulare, in attesa di una chiamata. Neanche a farlo apposta, nel momento stesso in cui guarda lo sfondo del telefonino, lo schermo si illumina.
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-Julie : Kelly ???
-Kelly : Julie, scusami il ritardo, ma ho avuto un contrattempo e dovevo trovare una zona dove nessuno potesse vedermi.
-Julie : Sei riuscita a farti amica Kaylee ?
-Kelly : Più o meno.. ma sarà più facile nei prossimi giorni. Con sua figlia?
-Julie : Non posso dire lo stesso, ma.. recupererò il rapporto.
-Kelly : E’ una questione molto delicata..
-Julie : speravo non ci andassero di mezzo.. ma, Duncan ha esagerato questa volta..
-Kelly : ci ho parlato poco fa..e, sembrava ancora più determinato..
-Julie : Puoi fermarlo. Accetto tutto, ma non che faccia del male a mia figlia.
-Kelly : Posso provarci, ma non ti garantisco nulla. Io ancora, devo decidere da che parte stare. Bene o male.